Abbiamo visto dove fare kayak o canoa nella parte alta della Puglia in un altro articolo. Adesso concentriamoci sulla parte sud, sul Salento e sui tratti di costa più belli dove andare in kayak.

escursioni kayak salento
mappa escursioni in kayak in salento

I confini del Salento

Si fa spesso confusione sulla collocazione geografica del Salento. Chiariamo quindi dove si trova e quali sono i suoi esatti confini. Il confine a sud del Salento è Leuca; su questo non ci sono dubbi. Il confine a nord, più dibattuto, è verosimilmente la linea che congiunge il Golfo di Taranto a Egnazia (Fasano).

confini Salento
confini Salento

METEO: la variabile più importante per fare kayak in Salento

Andare in canoa e kayak in Salento è una esperienza unica! Ma non è facile. Siamo di fronte ad un territorio variegato, con una conformazione allungata, dove il vento prevalente, il maestrale, determina una incredibile varietà di condizioni marine che è bene conoscere prima di imbarcarsi. La regola generale è che, quando il versante adriatico è spazzato dal maestrale, quello ionico, riparato da terra, è calmo nella fascia costiera. La scelta della meta dell’escursione in kayak in Salento nei giorni di maestrale (da forza 3 in poi nella scala Beaufort) deve sempre ricadere su una località che si affaccia sul mar Ionio. Teniamo bene a mente questo e organizziamo le nostre vacanze in modo flessibile, tenendo conto del meteo e preparandoci a sostituire la meta prefissata con una alternativa.

Torre dell’Orso

ammiriamo dal kayak le sculture naturali di questo tratto di costa unico del Salento

Torre dell’Orso è una marina di Melendugno (LE). Ha una spiaggia bellissima, molto estesa e a forma di mezzaluna, compresa tra due scogliere. Al largo si possono ammirare i due celebri faraglioni bianchi, le Due Sorelle.

La leggenda delle due sorelle

Le Due Sorelle devono il loro nome ad una storia che si tramanda di anno in anno. Si racconta che un giorno due sorelle di bell’aspetto, si recarono sulla scogliera della baia di Torre dell’Orso. Qui un vento dal magico profumo di pini rapì la più giovane delle due sorelle si sentì sempre più attratta dal mare, a tal punto da lanciarsi nel vuoto. Le grida della ragazza furono avvertite dalla sorella che si tuffò nel tentativo di salvarla. Purtroppo in pochi istanti il mare le inghiottì.

Le grida di aiuto delle due sorelle attirarono un pescatore che, recatosi sul luogo, non vide nulla se non due alti faraglioni, mai visti prima, che parevano quasi abbracciarsi.

Salento in canoa: le Due Sorelle
le Due Sorelle

La spiaggia di Torre dell’Orso d’estate è gremitissima, l’unico punto in cui si può sbarcare è all’estremo sud, dove peraltro sono presenti delle belle grotte con ingresso da terra da visitare durante la sosta.
Questo tratto di mare è noto in Salento per essere uno dei più trasparenti e cristallini del versante adriatico. Con mare calmo si può vedere chiaramente il fondale senza bisogno di immergersi. La nota dolente è però il meteo. Nel canale d’Otranto soffia spesso un vento di maestrale che ingrossa il mare e pone non pochi problemi alla navigazione costiera in canoa.

Grotta della Poesia

Nelle vicinanze di Torre dell’Orso, precisamente a nord, verso Roca, c’è un posto davvero magico: la grotta della Poesia, una delle più belle piscine naturali al mondo che attira ogni anno migliaia di turisti. La grotta possiede una roccia a picco sulle acque cristalline da cui ci si tuffa da un’altezza superiore ai 5 metri. La sosta col kayak è assolutamente obbligatoria. La potrete fare però solo in bassa stagione perchè in estate piena è vietato l’ingresso dal mare nella cavità per via delle centinaia di persone che affollano le rocce soprastanti e si tuffano. E’ addirittura transennata e sorvegliata da agenti municipali di San Foca.

Salento in canoa: grotta della poesia
grotta della poesia

Appena più a sud di Torre dell’Orso troviamo invece i celebri faraglioni di Torre Sant’Andrea.

Salento in canoa: faraglioni di Sant'Andrea
faraglioni di Sant’Andrea

I Faraglioni rappresentano sicuramente l’attrazione principale di Torre Sant’Andrea; un’opera d’arte naturale, un incontro di elementi con l’acqua del mare che lambisce la bianca roccia, dando vita a quelli che sembrano “guardiani” emersi dalle acqua a far compagnia al vicino Faro, sovrastante questo tratto di costa meraviglioso. Di tutti i faraglioni, il più suggestivo è l’Arco degli Innamorati, un passaggio che, nelle giornate di mare calmo, dà la possibilità unica di nuotarci attraverso immersi in un mare cristallino.

Escursione in kayak in Salento n° 1

DISTANZA: 18km (a/r)
DURATA: 6-7 ore
DIFFICOLTA’: difficile

Siamo in uno dei luoghi più belli del Salento dove fare escursioni in canoa. Possiamo fare due escursioni, una lunga (18km a/r) e una breve (7km a/r). Quella breve è una escursione che permette anche ai neofiti di cimentarsi in una entusiasmante navigazione costiera.

Nell’escursione più lunga, che mi sento di consigliare ai canoisti più esperti, il tratto di costa da visitare in kayak va da Roca (Lido RoKamel) fino a Frassanito ed è lungo circa 9km, 18km considerando andata e ritorno.

percorso in kayak a torre dell'orso
percorso lungo in kayak da Roca a Frassanito

In quella più breve ci si ferma invece sulla spiaggia di Torre dell’Orso e si torna indietro.

percorso breve in kayak da Roca a Torre dell’Orso

Otranto

Navighiamo in kayak nelle acque più a est del Salento

Otranto dal bastione dei Pelasgi
Otranto dal bastione dei Pelasgi

Il punto più ad est dello stivale, la città dei Martiri. Otranto è un gioiello del Salento, un ponte fra la cultura dell’Occidente e quella dell’Oriente. Si trova in provincia di Lecce e occupa quel vasto lembo di terra che, dalla provincia di Brindisi, giunge sino alle coste dei mari Ionio e Adriatico. Poco a sud della città vi è il punto geografico più orientale d’Italia, Punta Palascia.
Scopriamo in kayak un territorio pieno di spiagge caraibiche bagnate da un mare incredibilmente trasparente, perfino a ridosso del centro abitato. Accanto al porto il mare si presenta così.

Otranto porto
il mare accanto al porto di Otranto

Il litorale di Otranto si estende per 25 km circa: davanti ad esso si trova l’omonimo canale, che separa l’Italia dall’Albania. Otranto è uno dei Borghi più belli d’Italia e rientra nel Parco Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.

Le località limitrofe a Otranto

Tra le località più belle e suggestive della zona, citiamo la famosa Baia dei Turchi, Baia dell’Orte, Conca Specchiulla, Laghi Alimini, Frassanito, Porto Badisco, Punta Palascia, Torre Sant’Emiliano e Torre Santo Stefano. Sono località incantevoli affacciate sul mare, dove è possibile anche fare un bagno in acque che si sono spesso fregiate della Bandiera Blu di Legambiente e delle Cinque Vele del Touring Club. Scopriamo un territorio pieno di spiagge caraibiche bagnate da un mare incredibilmente trasparente, perfino a ridosso del centro abitato. Accanto al porto il mare si presenta così.

Escursione in canoa e kayak in Salento n° 2

DISTANZA: 10km (a/r)
DURATA: 3-4 ore
DIFFICOLTA’: media

Il tratto di costa più interessante è quello a nord del centro abitato, fino alla Baia Mulino d’Acqua. La costa, partendo da Otranto, diventa sempre più alta e frastagliata.

costa della baia mulino d'acqua
costa della Baia mulino d’acqua

Il percorso scelto è pieno di grotte. Troviamo la Grotta della Monaca, la Grotta dell’Eremita e la famosissima Grotta Sfondata.

grotta sfondata
grotta sfondata

Per visitare in kayak o in canoa questo tratto di costa, consiglio un’escursione lunga 10km a/r. Il tratto di costa da visitare in kayak va da Otranto fino a Baia Presix, più ritorno.

percorso in kayak da Otranto a Baia Presix
percorso in kayak da Otranto a Baia Presix

Castro e Santa Cesarea Terme

scopriamo col kayak questa magnifica costa del Salento

Salento in canoa: la costa tra Castro e Santa Cesarea Terme
la costa tra Castro e Santa Cesarea Terme

Castro è famosa soprattutto per la sua costa molto frastagliata. Il mare è trasparente, con i colori blu e verde smeraldo tipici di questo tratto di costa adriatica sotto il canale d’Otranto. Il porticciolo di Castro Marina è gremito, soprattutto d’estate, di tantissime imbarcazioni da diporto.

Proprio il porticciolo però è la gogna dei diportisti estivi ed in particolare di noi canoisti, sempre alla ricerca di un punto comodo da dove partire. L’accesso all’area portuale è soggetto ad un permesso della locale Capitaneria di Porto e le regole per la sosta delle auto e dei natanti sono alquanto stringenti. Senza dilungarmi nei particolari, vi dico solo che l’accesso al mare nel periodo estivo da Castro è molto difficile, sia per le regole di ingresso nel porto sia per la penuria di parcheggi auto. Vi invito pertanto a non partire dal porto di Castro ma da quello di Santa Cesarea Terme. Qui c’è un comodo scivolo che potremo raggiungere in auto per scaricare la nostra canoa. Fatto ciò, potremo parcheggiare l’auto in uno dei tanti parcheggi custoditi sopra il porto.

Cosa vedere

Lungo la costa tra Castro e Santa Cesarea Terme sono presenti varie grotte di formazione marina e non, fra cui la famosa grotta della Zinzulusa e quella della Palombara, non visitabili però dal mare.

Salento in canoa: grotta della Zinzulusa
grotta della Zinzulusa

A Santa Cesarea Terme possiamo sbarcare sulla stupenda spiaggia di Porto Miggiano. Questa è conosciuta, infatti, anche come “spiaggia dei 100 scalini”. Dall’alto noterete infatti una scalinata che arriva fino alla spiaggia e il numero di scalini che bisogna percorrere prima di arrivare al mare è proprio 100. Quando arriverete giù però non ve ne pentirete affatto e godrete del panorama mozzafiato di una delle più belle spiagge di tutto il Salento.

Salento in canoa: Porto Miggiano
Porto Miggiano

Grotte Sulfuree

Assolutamente degne di essere visitate sono le Grotte Sulfuree. Tutto il territorio sotterraneo di Santa Cesarea Terme è interessato da fenomeni carsici che hanno da sempre caratterizzato la costa e che hanno fatto sì che in molti anfratti marini e in molte grotte sgorgassero sorgenti di acque ricche di minerali sulfurei.
Le più famose grotte sulfuree sono quattro e si chiamano grotta Fetida, Sulfurea, Gattulla e Solfatara. Come è ben evidente, anche il nome di queste grotte sta ad indicare i loro aspetti maggiormente caratterizzanti. In particolare, è lo zolfo l’elemento tipico della composizione delle acque interne. Quando entreremo con i kayak ci dovremo turare il naso se non riusciremo a sopportare la puzza di zolfo ma non vi è assolutamente pericolo per la nostra incolumità.

Salento in canoa: la costa di Santa Cesarea Terme con le grotte sulfuree
la costa di Santa Cesarea Terme con le grotte sulfuree

Escursione in kayak in Salento n° 3

DISTANZA: 15km (a/r)
DURATA: 6-7 ore
DIFFICOLTA’: difficile

Per visitare in canoa questo tratto di costa tra i più belli del Salento, consiglio un’escursione lunga 15km a/r. Il tratto di costa da visitare in kayak va da Santa Cesarea Terme fino a Castro più ritorno. In totale sono 15km.

percorso in canoa da Santa Cesarea Terme a Castro

Si parte dallo scivolo del porticciolo di Santa Cesarea Terme, si visitano le Grotte Sulfuree a nord, ci si ferma sulla spiaggia di Porto Miggiano, si arriva al porticciolo di Castro e poi si ritorna indietro.

Ciolo

Il Ciolo, un tuffo nella bellezza dall’alto del ponte più famoso del Salento!

Ponte del Ciolo
Ponte del Ciolo

Scendendo ancora a sud di Castro troviamo il Ciolo, una località sul versante adriatico poco a nord di Santa Maria di Leuca. Il suo nome deriva dalla famosa Grotta del Ciolo. La grotta è lunga circa 100 metri e vi si accede solo dal mare.

Grotta del Ciolo
Grotta del Ciolo

Il Ciolo è un posto molto gettonato d’estate per la presenza di una costa rocciosa a strapiombo sul mare. Questa località diviene d’estate il posto preferito per i turisti più impavidi che si tuffano dagli scogli circostanti e perfino dal famoso ponte alto 30m che unisce due costoni di roccia. Questo è molto probabilmente lo spot balneare più affollato del Salento!

Escursione in canoa e kayak in Salento n° 4

DISTANZA: 6km a/r
DURATA: 2-3 ore
DIFFICOLTA’: facile

Per visitare questo magnifico tratto di costa conviene imbarcarsi dal porto di Marina di Novaglie e scendere fino alla Grotta del Ciolo, percorrendo 3km di costa alta e rocciosa. Consiglio di fermarsi nella baia del Ciolo solo per una breve sosta e ripartire subito dopo per visitare il rimanente tratto di costa. L’escursione è davvero breve e adatta a tutti, a patto di scegliere una giornata con meteo buono.

S. Maria di Leuca

col kayak nel punto più a sud del Salento

Salento in canoa: la costa ionica nei pressi di S. Maria di Leuca
la costa ionica nei pressi di S. Maria di Leuca

Santa Maria di Leuca è il paese più meridionale del Salento. Si trova infatti sul tacco d’Italia, dove il Mar Adriatico ed il Mar Ionio si incontrano. La costa è alta e frastagliata, intervallata da calette e spiagge sabbiose. E’ ricca di grotte e insenature che possiamo andare a scovare grazie al nostro prezioso mezzo marino: il kayak.

Sono due i percorsi che si possono fare in kayak. Entrambi partono dalla spiaggetta di Marina di Felloniche, sul versante ionico. Si tratta di una spiaggia di grossi ciottoli con affianco uno scivolo di alaggio ormai in disuso, utilizzato dai bagnanti per stendere i propri teli da mare. Chiedendo con gentilezza la cortesia di passare non si avranno problemi nell’imbarco e potremo sfruttare il comodo parcheggio alle spalle per lasciare la nostra auto.
E’ l’ultimo punto di imbarco prima di Santa Maria di Leuca sul versante ionico e ci permette di avvicinarci il più possibile all’ultimo stupendo tratto di mare prima del “tacco”.

Escursione in kayak in Salento n° 5

DISTANZA: 18km a/r
DURATA: 6-7 ore
DIFFICOLTA’: difficile

Per esplorare in canoa questo tratto di costa del Salento pieno zeppo di grotte, dobbiamo fiancheggiare la splendida costa ionica di Santa Maria di Leuca. Entreremo in tantissime grotte tra cui: Grotta del Drago, Grotta della Stalla, Grotta Tre Porte, Grotta del Presepe, Grotta del Diavolo e Grotta Porcinara. Infine approderemo sull’unica spiaggia a Santa Maria di Leuca, a ridosso dell’elegante lungomare, dove si effettua una sosta per fare il bagno e consumare il pranzo a sacco. Si riparte verso nord per visitare la costa adriatica con l’alta scogliera a picco sul mare, piena zeppa di grotte meravigliose: Grotta di Terradico, Grotta di Vedusella, Grotta delle Vore e tante altre. Segue infine il ritorno a Marina di Felloniche.

Salento in canoa: costa adriatica
tratto adriatico della costa di S. Maria di Leuca

Escursione in kayak in Salento n° 6

DISTANZA: 5km (a/r)
DURATA: 2-3 ore
DIFFICOLTA’: facile

Effettuiamo questa seconda escursione partendo dalla spiaggia di Marina di Felloniche (il primo imbarco utile a nord) e fermandoci alla Grotta del Fiume.

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percorso in kayak lungo la costa ionica di S. Maria di Leuca

Anche questo tragitto è paesaggisticamente stupendo! Si estende su una costa meno alta di quella adriatica ma bucherellata da decine di cavità in cui entreremo e usciremo senza sosta coi nostri kayak.

Salento in canoa: Grotta del Fiume
Grotta del Fiume

La grotta più bella di tutte che vedremo sarà la Grotta delle Tre Porte. Un’autentica meraviglia, come si può vedere dalla foto qui sotto.

Salento in canoa: Grotta delle Tre Porte
Grotta delle Tre Porte

Porto Selvaggio

raggiungiamo in kayak una delle spiagge più rinomate e imperdibili durante un viaggio in Salento

Salento in canoa: Baia di Porto Selvaggio
Baia di Porto Selvaggio

Porto Selvaggio è nel territorio di Nardò ed è un Parco naturale della Regione Puglia, che comprende 1122 ettari di costa. La pineta a ridosso della spiaggia è la caratteristica peculiare della riserva di Porto Selvaggio. Una delle spiagge più rinomate e imperdibili durante un viaggio nel Salento è quella della Baia di Porto Selvaggio. Si tratta di un luogo incantevole, che offre ai visitatori un paesaggio tra i più suggestivi di tutta la costa salentina. La spiaggia è raggiungibile via terra attraverso un lungo sentiero sterrato immerso nella pineta che mette a dura prova i piedi dei bagnanti.
Tuttavia il loro sforzo verrà ripagato dalla presenza di una sorgente di acqua fredda nella quale potranno immergersi per rinfrescarsi.

Escursione in kayak in Salento n° 7

DISTANZA: 6km (a/r)
DURATA: 2-3 ore
DIFFICOLTA’: facile

Per visitare in canoa questo tratto di costa meraviglioso del Salento ionico, abbiamo messo a punto l’escursione in kayak a PORTO SELVAGGIO. E’ la nostra escursione MUST. Il percorso parte dallo scalo del porticciolo di Santa Caterina di Nardò e segue l’alta costa a nord, la più alta di tutto il versante ionico salentino.

percorso in kayak a Porto Selvaggio
percorso in kayak a Porto Selvaggio

Si passa sotto la Torre di S. Maria dell’Alto, dove si trovano le grotte più belle del percorso. Se il mare lo permette, si riesce a entrare nella stupenda Grotta Verde!

Salento in canoa: la Grotta Verde
Grotta Verde

Questa escursione è fatta apposta per chi non è mai andato in kayak e vuole, attraverso il corso di avviamento, approcciarsi per la prima volta al kayak da mare. Ci si può immergere nelle acque fredde della sorgente che fuoriesce da alcune cavità adiacenti alla spiaggia, si può fare snorkeling e ci si può tuffare da una sporgenza rocciosa, riemergendo poi proprio di fronte all’ingresso della Grotta Gaia. Troppo bassa per entrarci con i kayak è però possibile visitarla a nuoto ed apprezzare la bellezza del gioco di luci che penetrano da alcune aperture sul soffitto.
Il percorso è relativamente breve, poco più di 5km, considerando l’andata e il ritorno.
Ricapitolando, possiamo dire con assoluta certezza che chi vuole fare kayak in Salento ha solo l’imbarazzo della scelta!

  • Ultima modifica dell'articolo:21 Marzo 2024
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