A parte l’inesperienza di mio padre e le scenette divertenti che ancora oggi, a ripensarci, mi fanno ridere, ricordo perfettamente quanto bello fosse raggiungere qualunque spiaggia in completa autonomia. La mattina avevamo già in mente quale isola raggiungere e su quali spiagge fermarci. Si partiva dal porticciolo del campeggio a Palau e si arrivava a Caprera, Maddalena, Budelli, semplicemente puntando la prua nella giusta direzione per raggiungere quell’isola. In questo modo ho potuto vedere posti da favola che rimangono tutt’oggi scolpiti nella mia mente. L’unico rammarico rimaneva quello di non potersi avvicinare troppo alla costa per il rischio di arenarci o di rovinare l’elica del motore sul fondale roccioso. Si rimaneva ad una distanza di sicurezza dalla costa di circa 100m e si doveva comunque fare attenzione agli scogli affioranti.